I lettori dicono di noi

Francesca Zigiotti - Ri... messe

Le pagine, le poesie... si avvicinano troppo in fretta alla fine e ne divori versi, pensieri, aneliti, ed il tuo battito diviene il battito della poetessa, sussultra, trema, si arrabbia.
Aspettiamo con trepidante attesa una sua altra uscita, che azzardiamo non possa essere in prosa.
Ottima prestazione d'autore.

dgiallo

Damiana Isonni - L'officina del tempo

Un libro bellissimo, adatto a tutta la famiglia, pieno di Allegria e Spensieratezza ma allo stesso tempo molto ricercato nei dettagli. Una favola dei tempi moderni, voto con lode!

sari

Pino Brancaccio - La famiglia finta

Ottimo libro, ti trasporta sessanta anni indietro nel tempo all'interno di una "atipica" famiglia napoletana, catturandoti dalla prima all'ultima pagina. Da leggere tutto d'un fiato.

gianx

Roberto Anzaldi - Prego, non cestinare, c'è dentro la mia vita

“Prego non cestinare, c’è dentro la mia vita”, è un titolo che sta a pennello, una piccola e delicata miniatura di quello che è il nocciolo di questa raccolta. Racconti e riflessioni che partono da una vita vissuta, mai con superficialità, ma con un rispetto profondo per la coerenza di pensiero, per la consapevolezza dei propri sentimenti, per l’amore sviscerato dedicato a ogni dettaglio dell’esistenza. Un omaggio, insomma, al
proprio passato, che lascia sorpresi per il linguaggio particolare, una scelta accurata delle parole fino alla maniacalità, impegnativo per la sua ricercatezza, eppure encomiabile in questo tempo fatto di parole spicce. La grande Virginia Woolf scriveva: “ Solo l’autobiografia è letteratura, i romanzi sono la scorza, e alla fine si arriva al nocciolo: o io o tu.” L’autore parte quindi a scorza divelta… vale la pena proprio di non cestinare!

pedrotti

Massimiliano Fantoni - La leggenda della verità

Libro molto bello nel quale le persone si ritrovano. Scritto in maniera oltre che scorrevole secca e diretta. Un contenuto a dir poco interessante. A mio parere questo libro coinvolege e lascia domande nella persona che lo sta leggendo.

tofee

Santa Costanzo - Buongiorno, giorno

Letto d'un fiato in un pomeriggio dopo la presentazione del libro a Roma: un inno all'amore e alla vita, una lirica alla fiducia e alla speranza, una dolcezza senza pudore, una sessualità senza dignità e una dignità senza sessualità, psicologicamente penetrante e narcisisticamente tagliente, una ferita aperta ma non sanguinante... finalmente "Buongiorno giorno" per commuoversi senza falsità ideologiche e per godere senza i dovuti orgasmi.
Grazie a Santa Costanzo per le intense emozioni ricevute. Un lettore che si è appassionato dalla prima all'ultima riga del romanzo,un medico-pediatra e psicoterapeuta... non si finisce mai di imparare a vivere questa meravigliosa vita!

roberto

Luigi Fabrizio - La storia di un eroe. La nascita di Anubis

La storia di un eroe è un libro estremamente interessante e ricco di colpi di scena. Attraverso il punto di vista del giovane Alex e della voce che miseriosamente compare nel suo cervello in seguito ad un violento incidente stradale, scopriamo la realtà di una città difficile come Napoli dove il crimine e la delinquenza sono all'ordine del giorno. Il tutto scritto in maniera scorrevole e coinvolgente dove i problemi adolescenziali del protagonista si intrecciano con una realtà forse più grande di lui, quella della criminalità organizzata, da sempre uno dei maggiori problemi della città partenopea che lo porterà a maturare in fretta, accollandosi i problemi e la salvaguardia di un intera popolazione. Attraverso questo libro, si vive una sorta di sogno di speranza che induce il lettore a pensare che forse non tutto è perduto e che anche per la più disperata delle situazioni può esserci un barlume di speranza grazie a persone come Alex Andres. Assolutamente consigliato.

Alexander Supertramp

Giada Clemente - Sofisticata semplicità

La lettura di “ Sofisticata semplicità” non lascia tregua alle emozioni, pertanto, risulta difficile razionalizzare con le parole e con una penna quanto si prova. I componimenti, ciascuno in modo diverso, nascondono risvolti ed echi di un'anima bella. I versi, ciascuno con un’intensità diversa , sono la dimostrazione che l’Essenziale è invisibile agli occhi, tuttavia si può percepire soltanto col cuore. Basta la lettura delle prime pagine del testo a scoprire una Giada matura, profonda, “ grande”, seria e inaspettata. I suoi versi fanno respirare sano, fanno gustare l’intimità del silenzio e della contemplazione. In più, la poesia della Clemente canta la “diversità” nella sua autenticità ed ha il potere di trasportare al di là della quotidianità, del contingente, del ristretto mondo personale ed egoista. Si percepisce, altresì, una singolare sensibilità che trasmette inquietudine, delicata melanconia, sano turbamento. Insomma, quando i versi riescono a far vibrare le corde dell’anima, allora si tratta sicuramente di talento. Congratulazioni alla giovane poetessa.

Geneviev